Il giornale romancio "La Quotidiana", a rischio di sparizione, può sperare di ottenere l’aiuto che gli permetterebbe di sopravvivere. Un contributo diretto è escluso, ma il Consiglio federale potrebbe intervenire tramite la legislazione sulle lingue poiché “per non cadere in disuso” il più piccolo idioma nazionale ”deve continuare a essere coltivato quotidianamente anche nei testi scritti”.
L’indicazione è contenuta nella risposta governativa all’interpellanza presentata dal PPD Martin Candinas. Chiedeva a Berna se potesse contribuire a trovare una soluzione dopo che il gruppo Somedia ha chiesto all’'Agentura da novitads rumantscha un sostegno di 300'000 franchi annui per garantire il proseguimento delle attività del foglio. Nacque nel 1997 dalla riunione di Casa Paterna, Fögl Ladin, Gasetta Romontscha e La Pùnt.
Il Governo non dà garanzie ma, ricordato che nel messaggio sulla cultura ha aumentato gli stanziamenti per il romancio, afferma “c'è un certo margine di manovra nella ricerca di una soluzione” in collaborazione con i Grigioni.
Diem/ATS