Ticino e Grigioni

La sfida della fertilità in Svizzera: un problema crescente e costoso

Ogni settimana, dieci nuove coppie bussano alla porta del Centro cantonale di fertilità: contrasto tra l’avanzamento medico del Paese e la mancanza di copertura assicurativa per i trattamenti complessi

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Convegno sull'infertilità

Il Quotidiano 02.10.2025, 19:00

Di: Il Quotidiano-Francesca Motta/sdr 

In Svizzera, il desiderio di genitorialità si scontra sempre più spesso con la dura realtà dell’infertilità. I numeri parlano chiaro: ogni settimana, in Ticino, dieci nuove coppie bussano alla porta del Centro cantonale di fertilità, mentre il centro Procrea di Lugano accoglie annualmente mille coppie, quattro su cinque delle quali provenienti dall’estero.

Marina Bellavia, direttrice sanitaria di Next Fertility, punta il dito su un fattore cruciale: l’età. “Il fatto di fare i figli più tardi è uno dei fattori principali che ci spinge a informare sulla preservazione della fertilità”, afferma. Ma non è solo questione di calendario. “L’obesità è in aumento, e una paziente obesa o sedentaria rischia maggiormente l’infertilità”, aggiunge Bellavia.

Il problema, tuttavia, non riguarda solo le donne. Il primario di Medicina della fertilità dell’EOC Alessandro Santi lancia l’allarme: “Negli ultimi decenni abbiamo assistito a un peggioramento dei parametri seminali maschili”. Tra i fattori di rischio, cita il fumo, il sovrappeso, un’alimentazione scorretta e, non da ultimo, l’uso di cannabis. In questo scenario complesso, l’informazione diventa cruciale. Sempre il dottor Santi sottolinea che il diritto all’informazione ce l’hanno i pazienti, ma anche i professionisti della salute che devono essere preparati per aiutare in modo mirato le coppie.

La dottoressa Bellavia, sempre su questo tema, rivela al Quotidiano che “tutte le quarantenni di oggi ci rimproverano di non essere state informate quando avevano 30 anni, quando i loro ovociti erano di migliore qualità”. Oggi, nonostante una maggiore sensibilità e tecniche di conservazione degli ovociti migliorate, emerge un nuovo ostacolo: quello economico.

Una fecondazione in vitro può costare dai 6’000 ai 10’000 franchi, cifre non rimborsate dalla cassa malati. Questo rende la Svizzera uno dei Paesi meno generosi d’Europa in materia. Santi spiega ancora che i trattamenti più complessi, “come la fecondazione in vitro, non sono mai coperti dalla cassa malati. Per alcune coppie, come quelle con gravi problemi di fertilità, questa - dice - è l’unica opzione possibile, ma non tutte possono permettersela”. Per affrontare questa sfida, è in corso la fondazione di un’associazione a livello nazionale, partendo dal Ticino, con l’obiettivo di fornire il massimo supporto alle coppie che desiderano diventare genitori.

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