Martedì pomeriggio il Sindacato indipendente studenti e apprendisti (SISA) ha consegnato 1’500 firme raccolte con la petizione “STOP all’innalzamento dei costi nelle mescite scolastiche” presso la cancelleria del Gran Consiglio a Bellinzona.
Il testo chiede l’abrogazione del taglio da 100’000 franchi inserito nel preventivo cantonale per le mense, che da gennaio ha già provocato un rincaro, così da “garantire la sostenibilità economica e l’accessibilità della ristorazione scolastica”.
Si chiede inoltre di fissare un tetto massimo di 5 franchi per il costo dei menù delle mense cantonali, rendendo così “il servizio di mensa economicamente accessibile a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro situazione finanziaria”.
Infine, si sollecita anche la creazione di un fondo destinato all’acquisto e all’installazione di forni a microonde e bollitori presso le sedi scolastiche, proporzionali al numero di allievi e con priorità per le scuole sprovviste di mense interne.

Studenti contro l'aumento dei prezzi nelle mense
SEIDISERA 05.05.2025, 18:00
Contenuto audio