Ticino e Grigioni

Nuova Carì, si aspetta la neve guardando al futuro

La scorsa stagione si è dimostrata proficua per il comprensorio, ma l’obiettivo è quello di garantire attrattività durante tutto l’anno

  • Un'ora fa
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Carì si rinnova

Il Quotidiano 11.12.2025, 19:00

Di: il Quotidiano - Sofia Pelosi/M.Mar. 

La scorsa stagione per la stazione sciistica Nuova Carì è stata positiva, come dimostrano i dati presentati oggi, giovedì. La sfida resta, però, quella di guardare al futuro e garantire attrattività durante tutto l’arco dell’anno, con progetti che valorizzino l’inverno, grazie a nuovi interventi, ma anche alla stagione più calda.

Le scarse nevicate degli ultimi anni rendono difficile affidarsi solo alla stagione fredda. “È fondamentale che Carì possa funzionare 365 giorni l’anno”, ha dichiarato al Quotidiano il sindaco di Faido Carlo Nastasi, il quale auspica di poter “creare delle strutture per accogliere i turisti e villeggianti durante tutto l’anno”.

Per sviluppare il potenziale della stagione estiva Carì si è affidata alla consulenza del TCS, con un progetto che è ancora agli inizi. “La nostra idea sarebbe di rivalorizzare questa alpe utilizzando gli stabili che sono già presenti”, ha spiegato Mattia Galli, responsabile regione sud TCS, che ha illustrato come si possano inserire “dei moduli in maniera da creare degli spazi abitativi in legno molto accoglienti, per tutte le tasche, non esclusivi, che mantengano lo spirito della vita dell’Alpe”.

I propositi per il comprensorio sono molti, come ha riferito Marco Costi, presidente di nuova Carì: “Sembrerebbe ci sia la possibilità di installare delle vie ferrate e delle vie chiodate”. Al momento si aspetta l’inizio dell’inverno, ma “evidentemente, in primavera estate, approfondiremo, ma se possibile lo faremo con grande piacere”, ha continuato il presidente, perché “crediamo anche in questo tipo di turismo”. Ad oggi l’azionista principale di Nuova Carì è il comune di Faido, nonostante ciò “non escludiamo di aprire a capitali privati”, i quali però vogliono “un comprensorio che vive”, perciò “dobbiamo appunto puntare su progetti come il glamping, sperando che questo faccia da volano per altri progetti che vengono dai privati”.

Il comprensorio sciistico è, però, parte importante di Nuova Carì, per questo motivo la domanda inevitabile è: quando è prevista l’apertura delle piste? Le condizioni meteo, al momento, non consentono di fornire una data sicura, ma la neve resta una condizione necessaria per l’apertura.

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