Cinquemila clienti della Orange, residenti in maggioranza in Ticino, nei Grigioni e nella Svizzera orientale, si sono visti erroneamente recapitare dall'operatore un SMS che li avvertiva di aver speso 150 franchi scaricando dati all'estero. Molti di loro, però, fuori dai confini nazionali non ci avevano messo piede. L'avvertimento è stato infatti la conseguenza di una panne informatica.
Su un milione di abbonati, è interessato solo lo 0,5%, ha relativizzato una portavoce, secondo la quale sono state numerose le chiamate di sorpresa e protesta. Gli operatori hanno così avuto modo di spiegare l'accaduto. L'episodio non avrà alcuna incidenza sulle fatture.
pon/ATS