Ticino e Grigioni

Ospedale cantonale dei Grigioni in rosso

Perdita di 339’000 franchi nel 2024 a causa degli oneri finanziari - Fallito anche il progetto di unione con l’ospedale di Samedan

  • 30 aprile, 19:44
  • 30 aprile, 22:01
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L'ospedale di Coira in perdita

Il Quotidiano 30.04.2025, 19:00

Di: Il Quotidiano/ATS/M.Mar. 

L’Ospedale cantonale dei Grigioni chiude l’esercizio 2024 con una perdita di 339’000 franchi. A pesare sono l’inflazione e il mancato adeguamento delle tariffe riconosciute al nosocomio, che non vanno a coprire i costi sostenuti dall’istituto. Le difficoltà finanziare hanno colpito anche altri ospedali retici.

Situazione finanziaria stabile, ma non soddisfacente

Hugo Keune, direttore dell’ente, ha parlato di una situazione finanziaria stabile, soprattutto in relazione all’utile operativo di 543,4 milioni di franchi. Nonostante ciò, i vertici del nosocomio speravano in un risultato migliore e “considerando le circostanze molto difficili, il risultato ci soddisfa solo in parte”, ha riferito Keune.

Un comunicato di mercoledì ha informato che le cifre rosse sono dovute all’aumento dei costi per il finanziamento della fondazione dell’Ospedale cantonale dei Grigioni. Martin Schmid, presidente della fondazione del nosocomio con sede a Coira, pensa che l’esplosione dei costi sia dovuta anche ai nuovi regolamenti, alle riforme e ai piani burocratici, i quali non generano alcun beneficio per i pazienti. L’inflazione si aggiunge ad una situazione già difficile, assieme ai costi operativi del personale: cresciuti del 5,6%, raggiungendo 514,7 milioni di franchi.

Malgrado ciò, l’ospedale di Coira è riuscito a mantenere il reparto di terapia intensiva per bambini e a realizzare il centro per i tumori. Sono anche proseguiti i lavori per la nuova ala, per la quale sono stati investiti finora 500 milioni di franchi. I lavori saranno ultimati nel 2026.

No all’unione tra Coira e Samedan

Un altro progetto in previsione era quello dell’integrazione dell’Ospedale cantonale di Coira con quello dell’Alta Engadina (Samedan). La proposta è stata però fortemente osteggiata alle urne: tre comuni hanno già detto di no. Il contratto prevedeva che tutti i comuni dicessero di sì. Il progetto è così fallito.

Il primario del dipartimento di medicina interna, Thomas Fehr, ha esposto i vantaggi di lavorare come un unico centro, poiché facendo parte dello stesso sistema si risparmia del lavoro che “sennò viene fatto due volte”. Martin Schmid ha ricordato che è già in vigore un accordo tra Coira e Samedan, per cui i casi gravi vengono trasferiti nel capoluogo retico, ma, secondo Fehr, manca ancora il libero accesso ai dati dei pazienti.

L’ospedale più grande dei Grigioni ha esperienza pregressa in questo senso, in quanto nel 2023 ha soccorso l’ospedale di Walenstadt, prossimo alla chiusura. Oggi i casi regionali vengono trattati sul posto, mentre quelli di medicina specializzata vengono trattati a Coira.

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