Pietra turca, problema risolto

I lavori di pavimentazione nel centro di Isone sono stati bloccati dopo che si è scoperto che al posto delle previste lastre di granito ticinese, da porre al centro del selciato e affiancate da cubetti in pietra di gneiss, era stato utilizzata materia prima proveniente dalla Turchia. Lo rende noto mercoledì La Regione Ticino.

L’Esecutivo diretto dal sindaco Loris Palà ha chiesto chiarimenti all’azienda vincitrice dell’appalto. L’impresa ha semplicemente segnalato che nel capitolato non era specificato che il materiale dovesse essere ticinese, tanto che quando sono stati presentati svariati campioni ai municipali, questi ultimi hanno scelto la pietra turca per motivi estetici e senza saperne la provenienza.

Alla fine si è trovata un’intesa, secondo la quale la ditta appaltatrice si è impegnata a utilizzare solo pietre locali e i lavori saranno terminati nei termini stabiliti.

EnCa

Dal Quotidiano:

06.07.2016: La pietra turca che imbarazza

CSI 18.00 del 06.07.2016 Il servizio di Alice Pedrazzini