Sono in forte calo gli aborti nel canton Ticino. Come rileva nella sua edizione di lunedì il Corriere del Ticino, nel 2014 ne sono stati infatti recensiti 452, contro i 528 riscontrati durante l’anno precedente. Si tratta del riscontro più basso da quando è entrata in vigore la nuova legge in materia, nel 2002.
Il medico cantonale aggiunto, Danuta Reinholz ha rimarcato che alla base di tale risultato positivo c’è l’ottimo lavoro svolto sul territorio con i gruppi sensibili, costituiti da adolescenti, migranti e donne dopo la gravidanza. Nel primo caso, la dottoressa Reinholz rimarca che i Centri di pianificazione familiare (CPF) svolgono un lavoro “enorme di formazione con gli allievi delle scuole medie”, che si traduce in una fattiva prevenzione.
Danuta Reinholz precisa inoltre che sulle 452 interruzioni di gravidanza registrate l’anno scorso, quelle su donne residenti sono in realtà 384 e di queste il 40% riguarda cittadine straniere, “una popolazione a volte difficile da raggiungere per questo tipo di consulenza”.
EnCa