"Lo scorso anno la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana ha vissuto un'importante crescita qualitativa e quantitativa", ha affermato oggi il presidente del Consiglio della scuola Alberto Cotti, presentando il rapporto annuale.
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CSI 18.00 GHIELMINI - SUPSI 15.05.12.MUS
RSI Info 15.05.2012, 20:21
"La SUPSI è una bella realtà, ricca di potenzialità di crescita e di sviluppo per il futuro", ha proseguito Cotti, auspicando che attenzione alla qualità, al rigore e alla capacità di identificare scenari di sviluppo per il futuro.
Non tutto è andato bene
Oltre ai progetti relativi ai campus (Lugano Viganello, Lugano stazione e Massagno, Mendrisio) che procedono a rilento, anche quello relativo all'integrazione del Dipartimento formazione e apprendimento non è decollato come sperato. "Il mio augurio è che il Ticino capisca presto che il futuro del polo universitario si gioca anche potendo contare su sedi adeguate, in grado di favorire preziose sinergie e nuova attrattiva", ha concluso Cotti, evidenziando anche un terzo aspetto, quello della composizione del personale delle istituzioni universitarie, che deve disporre di candidati con un profilo scientifico adeguato, motivati e capaci di raccogliere le sfide attendono la SUPSI.
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