In Ticino si conferma l’andamento delle finanze cantonali che già si era delineato a inizio giugno: con un disavanzo nell’ordine di 48,6 milioni di franchi, a fronte di quello previsto d’esercizio di 96,6 milioni.
È il dato che emerge dall’ultimo aggiornamento comunicato oggi, mercoledì, dal Consiglio di Stato. Sul fronte delle spese l’aumento previsto è segnatamente da ricondurre, per quanto concerne i contributi, dall’incremento di 7 milioni delle prestazioni complementari AVS/AI, di 6,8 milioni di partecipazione alla riduzione del premio dell’assicurazione malattia e di 6,6 milioni dei contributi per insolventi.
Quanto ai ricavi, l’aumento rispetto al preventivo è dovuto soprattutto alla quota sull’utile della Banca Nazionale, che ammonta a 80,1 milioni di franchi e che non era stata prevista a preventivo. Emerge inoltre un incremento valutato per ora a 55 milioni di franchi delle imposte di successione e donazione. Di converso, alla luce delle peggiori previsioni congiunturali, si segnala però un calo di 53,8 milioni dei gettiti fiscali stimati.

Ticino, conti in rosso ma meno del previsto
Telegiornale 09.04.2025, 12:30