San Gottardo: no alle prenotazioni, sì a misure alternative

Il Consiglio nazionale ha deciso di non introdurre un sistema di prenotazione per l’attraversamento del tunnel autostradale del San Gottardo, come proposto dal Canton Uri. Tuttavia, sono state approvate altre misure per gestire meglio il traffico.

Il Gran Consiglio urano aveva presentato un’iniziativa cantonale per migliorare la situazione del traffico congestionato al San Gottardo. Altdorf ha richiesto cinque interventi principali: migliorare la fluidità del traffico attraverso il tunnel, utilizzare la strada cantonale solo per il traffico locale, studiare la fattibilità di un sistema di prenotazione digitale, discutere il problema con l’Unione Europea e introdurre misure coordinate a livello internazionale per trasferire il traffico merci dalla strada alla ferrovia.

La proposta del Canton Uri è stata respinta con 108 voti contro 82 e 3 astensioni in quanto “si spinge troppo oltre”. Tuttavia, il Consiglio nazionale ha riconosciuto l’esistenza del problema, soprattutto per il traffico parassitario sulla strada cantonale quando l’A2 è intasata. In questo senso, sono state approvate due mozioni della Commissione dei trasporti, che passano ora all’esame del Consiglio degli Stati.

In sostanza si permetterà ai Cantoni Uri, Ticino e Grigioni di chiudere temporaneamente le strade cantonali al traffico di transito in caso di ingorghi. Al contempo, come prevede la seconda mozione, gli operatori dei sistemi di navigazione saranno obbligati a segnalare le strade chiuse agli automobilisti. Secondo il plenum non ci saranno problemi di attuazione: i gestori di apparecchi di navigazione rispettano, ad esempio, già ora le direttive legali che vietano in Svizzera la segnalazione dei radar.

Durante le discussioni, il consigliere federale Albert Rösti ha criticato la mozione sulla chiusura delle strade cantonali, evidenziando una disparità di trattamento rispetto ad altre regioni. Ha inoltre sottolineato che i Cantoni possono già adottare regolamentazioni del traffico locale in accordo con la Confederazione. In relazione ai navigatori, Rösti ha poi sottolineato come la misura sia inutile, in quanto garantire informazioni di traffico e viabilità il più accurate e aggiornate possibile è anzitutto nell’interesse degli stessi fornitori.

Infine, il Consiglio nazionale non ha invece discusso oggi (martedì) la proposta di mantenere aperta tutto l’anno la strada del passo del San Gottardo, presentata dal deputato UDC Benjamin Giezendanner lo scorso marzo.