Una petizione è stata lanciata online contro la decisione del Municipio di Minusio di chiudere provvisoriamente al traffico delle biciclette la cosiddetta stradina rossa. La misura si applica fra le 12.00 e le 18.00 nei fine settimana e nei festivi dal 20 giugno al 20 settembre, un periodo di prova in vista di un'eventuale ufficializzazione del divieto, motivato da problemi di convivenza fra appassionati delle due ruote e pedoni.
Il tratto che si estende da Muralto a Tenero, si legge, rientra nel percorso ciclo-pedonale che collega Locarno a Bellinzona ed era stato utilizzato da 30'000 persone nel corso dell'ultima edizione di slow up. Andrebbe quindi valorizzato e non vietato, e si cita l'esempio del Greifensee vicino a Zurigo, dove un percorso analogo, molto frequentato, ha "reso la regione attrattiva per il turismo".
La petizione, inviata tanto all'Esecutivo comunale quanto a quello cantonale, chiede pure ulteriori sforzi per promuovere la mobilità lenta, istituendo una rete a livello ticinese. Per diversi progetti, si ricorda, il Gran Consiglio ha già stanziato 31 milioni di franchi nell'ultima legislatura.
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