Le piccole e medie imprese (PME) in Ticino sono oltre 8'000 e valgono la metà del PIL cantonale. Una di loro, la Fratelli Matasci di Tenero, è stata premiata oggi, martedì, con il Phoenix Award: un riconoscimento nazionale, consegnato per la seconda volta a chi fra le aziende storiche è riuscito a superare il passaggio generazionale.
Il premio è stato consegnato al 90enne Mario Matasci, Senior di questa ditta che produce vino (e non solo) e che conta 28 collaboratori, tra famigliari e non. “Nelle aziende di famiglia – ci spiega - è necessario che ognuno sia al posto giusto e che ci sia armonia tra i membri: ho visto tante aziende di questo tipo che si sono sciolte”.
“Stabilità e rinnovamento sono fondamentali”
Queste PME sono fondamentali per il tessuto economico svizzero, sottolinea Carla Kaufmann, iniziatrice del Phoenix Award, “perché ci fanno capire cosa significa durare per così tanto tempo; l’anno scorso a vincere è stata un’azienda che costruisce campane, di lunga tradizione, e che ora lavora anche per la NASA: ciò dimostra che per le aziende è importante la stabilità ma anche il sapersi rinnovare”.
Un rinnovamento che passa sia dal prodotto, sia dalla successione alla guida delle ditte. Joel Pfister ora è venditore in seno alla Fratelli Matasci e ai nostri microfoni spiega: “Sono entrato in ditta per amore di mia moglie Giuditta; essendo una ditta a conduzione famigliare ho potuto dare subito una mano con la vendemmia, poi aiutando a destra e a sinistra… ora ci sono dentro fino al collo”.
“Non si stacca mai del tutto”
In questo genere di attività, famiglia e lavoro sono strettamente uniti, tanto che distinguere non è sempre facile, sottolinea l’amministratore Elia Maran: “Mi ricordo che già quando ero piccolo durante tutti i pranzi si parlava sempre di lavoro; anche adesso non riesco mai a staccare del tutto: si lavora anche il fine settimana senza contare le ore. È vero che lavoro per la ditta di famiglia, ma non è sempre facile”.
Dopo cent’anni, la successione è però ancora assicurata.