Una Germania senza Muro
Al via i festeggiamenti a Berlino a 25 anni dalla caduta della barriera che separava l'Ovest dall'Est
Il 9 novembre 1989 il Muro di Berlino veniva abbattuto. Una distruzione che significava la fine di una Germania divisa in due parti. Una barriera di filo spinato di oltre 150 chilometri venne eretta nella notte del 13 agosto 1961 dal Governo della Germania dell’Est per separare la città e impedire la libera circolazione delle persone verso Berlino Ovest. Nel corso degli anni venne sostituita da mattoni e cemento.
Una vera e propria fortificazione, formata di fatto da due muri paralleli e alta 3,6 metri, tenuta sotto controllo da 14'000 guardie e 600 cani. Si calcola che durante gli anni furono 133 le persone che morirono nel tentativo di raggiungere l’Ovest scavalcando la barriera (200 secondo altre fonti).
Simbolo della Guerra fredda, per 28 anni divise le due parti fra un Est comunista e un Ovest capitalista. La svolta il 9 novembre quando il Governo della Germania dell’Est annunciò che le visite verso l’altra parte della città erano da subito possibili. La caduta aprì la strada alla riunificazione tedesca, formalmente conclusa il 3 ottobre 1990.
Frasi celebri:
"Per accontentare i nostri alleati, è stata presa la decisione di aprire i posti di blocco. Se sono stato informato correttamente quest'ordine diventa efficace immediatamente". (Gunther Schabowsky)
"Tutti gli uomini liberi, ovunque si trovino, sono cittadini di Berlino. Come uomo libero, quindi, mi vanto di dire: Io sono un berlinese". (J.F. Kennedy)
"Signor Gorbaciov, se lei cerca la pace, se cerca prosperità per l'Unione Sovietica e per l'Europa dell'Est, venga a questa porta, apra questa porta, abbatta questo muro". (Ronald Regan 1987)
RedMM
Dal TG20:
Da Modem: Una generazione dopo il crollo
Berlino, 25 anni dopo
Il 9 novembre di venticinque anni fa crollava il muro di Berlino segnando la fine di un'epoca, quella comunista, almeno in Europa. Ripercorriamo i momenti salienti che portarono al crollo del muro. Alle 18 e 53 del 9 novembre 1989 un giornalista rivolge una domanda apparentemente ingenua all'alto funzionario Günter Schabowski che ha appena annunciato la possibilità di espatrio senza limiti per i tedeschi dell'est. "Da subito?" Chiede. Schabowski è colto di sorpresa, controlla, poi conferma: sì.
- RG 12.30 del 07/11/14: "Commemorazione con polemica in Parlamento" di Walter Rauhe
- RG 12.30 del 07/11/14: "I giovani e il Muro" di Walter Rauhe
- RG 18.30 del 07/11/14: la corrispondenza di Walter Rauhe sull'inaugurazione dell'installazione "Lichtgrenze", il "confine delle luci"
- RG 12.30 del 08/11/14: l'intervista alla dissidente della DDR Freya Klier di Walter Rauhe
- RG 12.30 del 09/11/14: la corrispondenza di Reto Ceschi
- RG 12.30 del 09/11/14: "L'epoca del Muro" di Silvia Piazza