Un quinto dei dirigenti d'impresa britannici intende spostare all'estero, almeno in parte, la produzione e i due terzi ritengono che la scelta popolare di lasciare l'Unione Europea avrà ricadute negative sugli affari.
Sempre stando ai risultati del sondaggio condotto da venerdì a domenica tra i membri della federazione mantello, un quarto degli interpellati ha fatto sapere che congelerà le assunzioni e gli investimenti.
Da parte sua, in un intervento pubblicato dal Times, Carolyn Fairbairn, che guida la maggiore associazione padronale del Regno Unito, ha affermato che l'impatto della scelta non andrà sottovalutato. Segue l'invito al Governo affinché agisca rapidamente per porre fine alle incertezze che ne derivano.
AFP/dg