L'assalitore armato di coltello che ha gridando "Allah Akhbar" ha ucciso un passante 29enne e ha ferito altre quattro persone (giudicate "fuori pericolo") sabato sera a Parigi, prima di essere abbattuto, è un giovane di 21 anni nato in Cecenia. Aveva però la cittadinanza francese, secondo quanto si è appreso in seguito, ed era schedato "S", l'indicazione usata per coloro che, radicalizzati, potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza nazionale. I suoi genitori sono stati messi sotto custodia dalla polizia per essere interrogati, secondo quanto appreso da fonti giudiziarie.
L'attacco, compiuto nella centralissima zona dell'Opera, affollata di turisti, è stato rivendicato dall'autoproclamato Stato islamico. Secondo testimoni, visti gli agenti il giovane si è lanciato contro di loro. Uno dei poliziotti ha voluto usare il taser, che non ha funzionato. Un altro ha allora esploso i due colpi fatali.
La rapida reazione delle forze dell'ordine, che hanno neutralizzato l'attacco in nove minuti dalla prima chiamata, è stato lodato anche dal presidente Emmanuel Macron.
pon/ATS
Parigi, accoltellamento rivendicato dall'ISIS
Telegiornale 13.05.2018, 14:30
RG 12.30 del 13.05.2018 La corrispondenza di Antonella Tarquini
RSI Info 13.05.2018, 14:33
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RG delle 18.30 del 13 maggio 2018; il servizio di Antonella Tarquini
RSI Info 13.05.2018, 20:30
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