Clima: schiaffo a Biden dalla Corte Suprema
La massima istanza giudiziaria USA limita i poteri federali in materia di regolamentazione delle emissioni di gas serra. Durissima la reazione della presidenza
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha imposto oggi, giovedì, limiti alle facoltà delle autorità federali di imporre normative volte a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. La decisione della massima istanza giudiziaria USA compromette, di fatto, gli obiettivi di Joe Biden in materia di clima.
Con 6 voti (quelli dei giudici di orientamento conservatore) contro 3, la Corte ha stabilito che l'Agenzia federale per la protezione dell'ambiente (EPA) non può emanare norme generalizzate per regolamentare le emissioni delle centrali elettriche a carbone, le quali producono quasi il 20% dell'elettricità degli Stati Uniti.
Durissima la reazione dell'amministrazione Biden: un portavoce della Casa Bianca ha denunciato "una nuova decisione devastatrice della Corte Suprema, che cerca di far regredire il nostro Paese".
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