L'Ucraina auspica di poter "approfittare molto presto" della stanchezza russa a Bakhmut, l'epicentro dei combattimenti nell'est del Paese. Malgrado abbiano guadagnato terreno, le forze russe nella regione hanno infatti subito perdite significative.
"Nonostante le perdite in uomini e attrezzature, l'aggressore è disposto a prendere Bakhmut a ogni costo", ha dichiarato il comandante delle forze di terra ucraine, Oleksander Syrskyi. "Molto presto sfrutteremo questa opportunità, come abbiamo già fatto in passato nei pressi di Kiev, Kharkiv, Balakliya e Kupyansk", ha detto l'ufficiale, citando alcune tra le maggiori sconfitte militari degli occupanti russi dall'inizio dell'invasione.
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è giunto giovedì a Kherson, dove ha voluto incontrare soldati e civili attivi nella metropoli marittima. La visita a Kherson segue quelle di mercoledì a Bakhmut e Kharkiv, durante le quali il capo di Stato ha parlato con combattenti e superstiti.
Kherson è stato l'unico capoluogo di regione finito in mano alla Russia, prima di essere liberato dagli ucraini a novembre. Una parte dell'Oblast, però, è ancora in mano all'esercito russo e la città rimane sotto il fuoco nemico, che la colpisce sparando missili, razzi e artiglieria, restando sull'altra riva del fiume Dnipro.

Riesportazione, le reazioni europee
Telegiornale 21.03.2023, 20:00