François Hollande ha dichiarato che la Francia stanzierà, tra il 2015 e il 2019, 3,8 miliardi di euro di crediti supplementari per la difesa. Ciò permetterà di impiegare altri 7'000 uomini a fianco dei 10'000 già incaricati di proteggere i siti sensibili.
Il presidente ha spiegato che l'assegnazione dei nuovi finanziamenti sarà inclusa in una versione attualizzata della legge di programmazione militare.
La decisione giunge in un momento in cui l'esercito è particolarmente sollecitato: all'estero è confrontato con le missioni nell'Africa subsahariana e in patria con l'allerta antiterrorismo, che dopo gli avvenimenti di Parigi resta ai massimi livelli. Parte delle risorse verrà destinata alla difesa informatica, all'aeronautica e ai i servizi segreti.
ATS/AFP/CaL