Marcia indietro per l'Esecutivo, che aveva promesso di abbandonare il carbone entro il 2030
Marcia indietro per l'Esecutivo, che aveva promesso di abbandonare il carbone entro il 2030 (archivio keystone)

Energia, la Germania corre ai ripari

Il Governo prenderà misure urgenti per far fronte al calo delle forniture di gas russo: in vista un maggior ricorso alle centrali a carbone

  • Stampa
  • Condividi
  • a A

La Germania adotterà misure urgenti per assicurare i propri approvvigionamenti di energia, dopo i recenti tagli alle forniture di gas russo sullo sfondo delle tensioni fra i Paesi occidentali e Mosca a causa della guerra in Ucraina.

Fra i provvedimenti in vista, si profila in particolare un maggior ricorso al carbone, ha reso noto il Governo tedesco oggi, domenica.

"Per ridurre il consumo di gas è necessario utilizzarne meno al fine di produrre elettricità", ha dichiarato in una nota il ministero dell'economia, aggiungendo che "le centrali elettriche a carbone dovranno essere maggiormente utilizzate".

La decisione segna un'inversione di tendenza per l'Esecutivo, che si era impegnato ad abbandonare il carbone entro il 2030. "È amaro, ma è essenziale ridurre il consumo di gas", ha commentato il ministro ecologista dell'economia Robert Habeck. Nonostante il conflitto la Germania continua a importare dalla Russia circa il 35% delle sue forniture di gas. La quota in questione, prima di febbraio, era del 55%

 
AFP/ARi
Condividi