Negli anni ’90 i giardini verticali hanno fatto le loro prime apparizioni, ma solo nel 2000 si sono iniziati a costruire interi quartieri ricoperti di verde. Oggi, nella maggior parte delle città europee, troviamo delle costruzioni con ornamentali giardini verticali, ne abbiamo degli esempi anche a Lugano.
Spesso però dimentichiamo quanto sia difficile e onerosa la manutenzione della vegetazione. I giardini verticali, così come quelli classici, necessitano di cure particolari e un complesso sistema di irrigazione. Le piante vanno regolarmente potate, per evitare che prendano il sopravvento, così come è successo nella città cinese di Chengdu, capitale della provincia di Sichuan, dove il quartiere forestale di Qiyi si è trasformato in una vera e propria giungla, facendo fuggire alcuni dei residenti preoccupati dall’invasione delle piante e di conseguenza dei molti insetti.
Patrizia Peter