Nessuno aveva potuto fare i consueti lavori di manutenzione. Ogni anno, infatti, durante i mese di giugno le comunità contadine della regione si trovano per ricostruire le parti danneggiate del ponte vecchio di 600 anni.
Secondo una tecnica tradizionale tramandata di generazione in generazione, intrecciano fili d’erba essiccata e sostituiscono le parti danneggiate del ponte sospeso.
Il lavoro termina con una festa di canti e balli tradizionali. Il rito ha potuto ripetersi quest’anno e il ponte, simbolo sacro e patrimonio dell’Umanità, è stato ricostruito.