Diventa sempre più pesante il bilancio della repressione in Iran, dove da settimane i cittadini sono scesi in piazza per protestare contro il rincaro della benzina.
Denunciando "serie violazioni dei diritti umani" nella repressione delle proteste, l'Alto commissario dell'ONU per i diritti umani, Michelle Bachelet, ha confermato il bilancio di "almeno 208 morti" accertati, diffuso nei giorni scorsi da Amnesty International, secondo cui il numero reale potrebbe essere molto più alto. Bachelet che ha precisato di aver ottenuto "video verificati" in cui le forze di sicurezza della Repubblica islamica sparano contro i manifestanti, con apparente intento di uccidere.
Sempre secondo l'Alto commissario dell'ONU per i diritti umani, sarebbero poi almeno 7'000 le persone arrestate.