L'aviazione turca ha colpito obiettivi del Partito dei lavoratori del Kurdistan nel sud-est del paese, vicino alla frontiera con l'Iraq, causando molte vittime.
Si tratta del primo bombardamento dal cessate il fuoco dichiarato dai ribelli curdi nel marzo del 2013 e segue gli attacchi da parte del PKK, avvenuti tre giorni fa, a una postazione delle forze di sicurezza turche nel villaggio di Daglica.
Una sequela di violenze la cui origine è da ricercare nel rifiuto del governo di Ankara di difendere la città siriana di Kobane dallo Stato Islamico a fianco della coalizione internazionale e che ha provocato le proteste dei curdi.
Reuters/NC
PP 12.00 del 14.10.14 - IL servizio di Emiliano Bos