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La famiglia secondo la Chiesa

Il primo sinodo dei vescovi del pontificato di Francesco tratterà questo tema

  • 5 ottobre 2014, 13:38
  • 6 giugno 2023, 23:26
Domenica mattina a Roma

Domenica mattina a Roma

  • Keystone

"Molti concepiscono la fede in modo ideologico, come un castello di carte, così, se ne viene cambiata una, tutto crolla. La Chiesa però non è una realtà statica e c'è uno sviluppo nella comprensione della fede". Sono parole di un'intervista ad Avvenire del cardinale Walter Kasper, alla vigilia di un incontro importante per capire il vento che tira a Roma a 18 mesi dall'elezione di Bergoglio.

In fondo,tutta la questione sta esattamente come l'ha posta il "progressista" Kasper. La Chiesa sta di fronte alle famiglie di oggi - regolari, conviventi, ricomposte - con il bagaglio delle sue parole di sempre. Dentro ci sono molti no: alla comunione ai divorziati-risposati, alla contraccezione, alle convivenze pre-matrimoniali. Sono divieti che hanno dei motivi forti, ma l'uomo contemporaneo fatica a capire perché una coppia di divorziati non possa tentare nuovamente l'avventura matrimoniale senza essere esclusa dai sacramenti. Ed è solo una tra molte perplessità.

Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano

Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano

  • Keystone

È solo un problema di linguaggio? Di spiegazioni che vanno migliorate? Oppure è qualcosa di più profondo, ci sono posizioni da rivedere, braccia da allargare? Il cardinal Kasper pare propendere per questa seconda ipotesi. A lui hanno risposto in molti, dal cardinale Scola al prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, con un motivato "non possumus".

Molto dipenderà da Papa Francesco. Non a caso ha scelto proprio il "progressista" Kasper a presentare i temi del Sinodo ai colleghi. E per la prima volta ha fatto precedere la discussione da un sondaggio tra i cattolici. Dando il via libera a una discussione aperta. Non è poco. È un Papa all'ascolto delle famiglie felici e delle famiglie spezzate, ha detto ieri nella Veglia in Piazza San Pietro.

Un'immagine scattata all'interno della basilica di San Pietro

Un'immagine scattata all'interno della basilica di San Pietro

  • Keystone

I tempi della Chiesa cattolica sono lunghi. Per due settimane si discuterà in Vaticano, poi il prossimo anno cardinali e vescovi tireranno le somme, infine sarà il Papa a dire la sua. Solo allora sapremo se Kasper avrà avuto ragione.

Bruno Boccaletti

Dal TG20:

Dal TG12.30:

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