Non accenna a diminuire il flusso di migranti, in fuga dalle guerre mediorientali e in cerca di una vita migliore, diretti verso il Nord Europa lungo la "rotta balcanica" (attraverso Serbia, Ungheria e da lì in Austria, Germania, Svezia...); e se le Ferrovie danesi hanno ripreso i collegamenti con la Germania (il servizio era stato sospeso mercoledì per l'afflusso di "centinaia di migranti"), le Ferroviere austriache (OBB) hanno bloccato il transito di treni "da e per" l'Ungheria a causa di un imminente "sovraccarico" dovuto all'afflusso dei profughi.
Il viaggio dei migranti in Ungheria - EBU
RSI Info 10.09.2015, 12:29
Una mamma con i suoi bambini in cammino vicino a Roszke, sulla linea ferroviaria ungherese
Il
ministro dell'interno serbo, Nebojsa Stefanovic, ha calcolato che dall'inizio dell'anno sono oltre 130'000 le persone transitate senza che, finora, siano stati registrati problemi di sicurezza o di altra natura.
Il ministro degli esteri macedone, Nikola Poposki, ipotizza dal canto suo la costruzione di una barriera alla frontiera con la Grecia, analoga a quella innalzata dall'Ungheria al confine con la Serbia, per contrastare il flusso proveniente da sud.
In Ungheria non sono mancate le tensioni con le forze dell'ordine e mercoledì sono entrati dalla Serbia 3.321 migranti e profughi, nuovo record di arrivi in un sol giorno.
I profughi stanno attraversando Roszke, al confine tra Serbia e Ungheria
Angela Merkel ha visitato un centro di accoglienza a Berlino; alcuni migranti ne hanno approfittato per scattare un "selfie"
Giovedì è tornata la calma, almeno nel campo di raccolta di
Rozske, nei pressi del contestato muro voluto dal premier ungherese Orban per sigillare la frontiera con la Serbia. Intanto la BBC segnala esercitazioni dell'esercito di Budapest, in vista di interventi anti-immigrazione. Un nuovo video della reporter ungherese che ha preso a calci e fatto lo sgambetto ad alcuni profughi è apparso intanto in rete e mostra la scena dell'uomo fatto cadere con in braccio un bimbo da un'altra angolazione. La donna è stata licenziata in tronco dall'emittente per cui lavorava.
ATS/ANSA/M.Ang./ludoC
Dal Tg20:
10.09.2015: L'immigrazione non si ferma