La soglia degli 800'000 migranti e rifugiati che hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere l’Europa nei primi dieci mesi del 2015 è stata superata negli scorsi giorni. Si tratta di un valore quattro volte superiore a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Lo rende noto martedì l’Organizzazione internazionale per la migrazione (OIM).
Il flusso, d’altronde, non rallenta, anche grazie alle condizioni meteorologiche clementi che inducono migliaia di persone a tentare la traversata verso le isole greche o la terraferma italiana. Solo tra venerdì 7 e domenica 9 Atene ha visto arrivare circa 17'600 profughi. Calano invece gli arrivi in Italia; in dieci mesi sono state registrate 141'700 persone contro le 154'000 giunte tra gennaio e novembre 2014.
Rimane pesante il bilancio delle perdite di vite umane legato a questo tentativo disperato di raggiungere il Vecchio Continente. Sempre tra venerdì e domenica, le autorità greche hanno ripescato dai flutti otto corpi senza vita, il che porta il totale dei morti da inizio anno nella sola Grecia a 3'455.
ATS/Reuters/EnCa