ONU, Amherd elogia le missioni di pace
La consigliera federale ha presieduto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dove ha difeso gli interventi contro le guerre e omaggiato i soldati uccisi
Dopo Alain Berset e Ignazio Cassis, giovedì è stata Viola Amherd a presiedere il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Durante la riunione tenutasi a New York, la consigliera federale ha difeso, in onore del loro 75esimo anniversario, le missioni di pace nel mondo e ha reso omaggio ai soldati uccisi.
La responsabile del Dipartimento federale della difesa, dello sport e della protezione civile (DDPS) della Confederazione ha definito le missioni di mantenimento della pace "strumento essenziale di questo Consiglio per la pace e la sicurezza nel mondo".
Successivamente ha sottolineato l'importanza di queste missioni in Africa e ha annunciato l'intenzione della Svizzera di approfittare del mandato nell'organo più potente dell'ONU per aumentare la cooperazione con questa regione.
Abbiamo bisogno di "finanziamenti prevedibili, sostenibili e flessibili" per le missioni, ha dichiarato la ministra della difesa.
In precedenza ha reso omaggio ai soldati delle forze di pace uccisi e dopo aver assistito alla deposizione di una corona di fiori da parte del Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto al Consiglio di Sicurezza un momento di silenzio.