Le forze dell'ordine sono intervenute sabato per disperdere le manifestazioni indette ad Ankara, Istanbul, Adana e Antalya per celebrare l'anniversario della protesta antigovernativa del giugno 2013. Centinaia gli arresti.
Nella capitale sono stati usati i lacrimogeni e i getti d'acqua contro il migliaio di persone riunite nella centrale Piazza Kizilay, dove un 26enne, ricordato con un volo di colombe, era stato ucciso con un colpo di pistola sparato da un poliziotto. Nella metropoli sul Bosforo il tentativo di raggiungere la simbolica Piazza Taksim, presidiata da centinaia di agenti, è stato stroncato sul nascere sul Corso Istiklal e nell'adiacente zona residenziale di Cihangir. Scontri, sempre a Istanbul, sono avvenuti anche nel quartiere asiatico di Kadiköy e in quello alevita di Gazi.
Le autorità avevano avvertito i contestatori, sollecitati a radunarsi da alcune organizzazioni non governative e da un collettivo di sindacati, che, a differenza dello scorso anno, non sarebbe stata tollerata alcuna alcuna occupazione.
AFP/dg