Dopo le violazioni dello spazio aereo polacco da parte della Russia, la NATO avvierà nei prossimi giorni una nuova iniziativa, denominata Eastern Sentry (sentinella orientale), per proteggere il fianco orientale. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Alleanza atlantica Mark Rutte in una conferenza stampa con il comandante supremo delle forze alleate in Europa, Alexus Grynkewich.
“Non stiamo rincorrendo, eravamo ben posizionati. Ma con il vasto numero di droni arrivati in Polonia è venuto il momento di prendere misure extra: Eastern Sentry è un disegno di difesa totalmente diverso”, ha affermato il generale statunitense Grynkewich.
L’iniziativa mira a concentrare e coordinare i mezzi nella difesa dello spazio aereo dell’Alleanza lungo tutti i confini orientali, da quelli che la Finlandia condivide con la Russia al Mar Nero. L’idea – ha spiegato sempre Grynkewich – è quella di poter mobilitare in maniera flessibile le risorse, quando e dove si presenta la minaccia.
Rutte: “Anche gli USA con noi”
Quanto accaduto in Polonia è un fatto “pericoloso e inaccettabile, che sia stato intenzionale o meno”, ha detto Rutte a Bruxelles. La valutazione è in corso, ha aggiunto il segretario generale della NATO ribadendo che “il comportamento sconsiderato che abbiamo visto da parte della Russia è estremamente pericoloso”.
“La posizione degli USA è assolutamente chiara, siamo tutti insieme. L’impegno dell’America c’è in tutti i sensi. Sono stato pienamente soddisfatto” della reazione degli Stati Uniti a quanto accaduto, ha precisato Rutte.

Droni russi sulla Polonia: la NATO pronta a rispondere
Telegiornale 10.09.2025, 20:00