A Saint-Denis smantellata una cellula, ma il ricercato numero uno è ancora in fuga
A Saint-Denis smantellata una cellula, ma il ricercato numero uno è ancora in fuga (keystone)

Resta solo Salah Abdeslam

L'Europa rivedrà Schengen entro fine anno - I morti di venerdì salgono a 130 - LIVE TICKER

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Parigi e la Francia rimangono in stato di massima allerta dopo gli attentati islamisti del 13 novembre che hanno provocato 129 morti e 352 feriti, di cui 99 gravissimi (tra i feriti pure una cittadina svizzera che è ritornata in patria lunedì). Il 18 ottobre il paese si è svegliato con l'assalto delle teste di cuoio al sobborgo parigino di Saint-Denis, dove è stata smantellata una cellula di jihadisti. Intanto tutta l'Europa si sente sotto attacco. Numerosi arresti sono stati effettuati in Belgio, allarmi sono stati diramati in Germania, ad Hannover, e in Italia, a Roma e a Milano. Giovedì la conferma: nel blitz di Saint-Denis è stato ucciso anche Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attacchi parigini. Del commando, resta libero solo Salah Abdeslam. Segui la nostra nuova diretta.

Trentatré minuti di terrore
Trentatré minuti di terrore (px/RSI)

23.59 - Termina la diretta di oggi.

23.40 - Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Uniti, riunito venerdì ha New York, ha deciso di invitare tutti i paesi che ne hanno la possibilità a raggiungere la coalizione internazionale che combatte lo Stato islamico in Siria e in Irak. I 15 paesi del Consiglio hanno quindi dato luce verde alle richieste francesi giunte all'indomani delle stragi terroristiche di Parigi di venerdì 13 novembre.

23.30 - Fonti di organizzazioni non governative riferiscono di un numero impressionate di raid aerei nell'est della Siria. Gli attacchi sarebbero cominciati nella tarda serata di venerdì.

22.40 - Un uomo, la cui identità è per ora stata taciuta dagli inquirenti, è stato accusato dalla magistratura belga, venerdì sera, di atti di terrorismo e di appartenenza a organizzazione terrorista. L'uomo era stato fermato giovedì, sempre in Belgio, a margine di una serie di perquisizioni effettuate dalla polizia dopo gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre.

21.55 - Saleh Abdeslam è il ricercato numero uno al mondo. Non solo dalla polizia che lo ritiene tra i principali esecutori delle stragi a Parigi della settimana scorsa, ma anche dallo Stato islamico, infuriato con il 27enne  per aver tradito la parola data e non immolandosi da kamikaze dopo le stragi di Parigi. Il giovane è in fuga da orami una settimana e sarebbe stato visto aggirarsi nelle strade di Anderlecht, un quartiere della capitale belga Bruxelles.

Salah Abdeslam, ricercato numero 1 in mezza Europa
Salah Abdeslam, ricercato numero 1 in mezza Europa (Keystone)

20.50 - La Russia effettuerà tre giorni di manovre navali nel Mediterraneo al largo del Libano, le cui autorità hanno confermato venerdì la notizia. Mosca — che conduce attacchi aerei nella vicina Siria. Il Dipartimento dei trasporti libanese ha pure confermato di aver preso provvedimenti per garantire la continuità dell'esercizio dell'aeroporto di Beirut.

18.58 - Hasna Aitboulahcen non è la prima donna kamikaze in Europa. La cugina del presunto organizzatore degli attentati a Parigi, secondo la polizia francese, è morta a Saint-Denis a causa di un'esplosione, ma non è lei ad essersi fatta saltare in aria. Ad azionare il congegno, infatti, sarebbe stato il "terzo uomo" non ancora identificato e ritrovato ieri notte tra le macerie.

18.30 - Reportage di Marzio Minoli nella prima moschea aperta in Svizzera (nel 1963) a Zurigo. "È una cosa triste, sono scioccato", dice un fedele. "Non è quello che insegna l'Islam", aggiunge un altro. "Tutti quelli che hanno partecipato a questi attacchi non sono musulmani", ha detto l'Imam. Ascolta il reportage integrale.

 

17.18 - La cancelliera tedesca Angela Merkel sarà a Parigi il prossimo 25 novembre. Discuterà con il presidente francese François Hollande di cooperazione contro il terrorismo (Fonte: ambasciata tedesca).

Ancora una volta insieme
Ancora una volta insieme (reuters)

 

16.42 - Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che raddoppierà il numero di aerei usati nelle incursioni sulla Siria, ora sono 69.

15.53 - Frontiere meno aperte in Europa: entro fine anno riforma del codice di Schengen. È quanto emerso dalla riunione dei ministri dell'interno oggi a Bruxelles

 

15.49 - In Svizzera sono pochi i concerti annullati in seguito ai fatti di Parigi, che hanno fatto cancellare o rinviare le tournée di Prince, U2 e Foo Fighters. I Lamb of God non verranno in Europa e quindi nemmeno domenica a Zurigo, gli Internet non saranno domenica a Losanna. Gli Eagles of Death Metal, direttamente colpiti dall'attacco al Bataclan, avevano già rinunciato alla loro data zurighese dello scorso mercoledì

Gli Eagles of Death Metal, che suonavano al Bataclan la sera della strage, non sono venuti a Zurigo
Gli Eagles of Death Metal, che suonavano al Bataclan la sera della strage, non sono venuti a Zurigo (keystone)

15.32  - Per la prima volta dopo 10 anni decretato il coprifuoco in una città francese: in un quartiere di Sens, 25'000 abitanti, la popolazione non potrà uscire di casa dalle 22.00 alle 6.00. La misura è stata adottata in seguito a un sequestro di armi e in virtù dello stato d'emergenza in vigore dopo gli attacchi del 13 novembre.

14.54 - Dopo gli attentati di Parigi, presentate a Roma le misure di sicurezza per l'imminente Giubileo. Agenti anche sui bus

 

14.07 - 182 nuove perquisizioni, 17 fermi (sono 90 dall'inizio dello stato di emergenza il 13 novembre), 76 armi e droga sequestrate: è il bilancio dell'ultima notte di caccia agli jihadisti da parte della polizia francese

La polizia francese all'opera a Saint-Denis
La polizia francese all'opera a Saint-Denis (reuters)

Francia, continua la caccia

13.37 - La giustizia belga prolunga la detenzione provvisoria di Hamza Attu e Mohammed Amri, arrestati durante i blitz di Molenbeek che hanno fatto seguito agli attentati di Parigi. Il 20enne e il 27enne avrebbero favorito la fuga dalla Francia di Salah Adbeslam, il sopravvissuto agli attentati ora ricercato numero 1.

(keystone)

13.35 - Terrorismo, ne parlano Burkhalter a Montreux e Sommaruga a Bruxelles. "Gli strumenti ci sono, bisogna usarli", afferma la consigliera federale.

Tiene banco il terrorismo

13.10 - Sale a 130 morti il bilancio degli attacchi di venerdì. Secondo la rete televisiva BFM, uno dei feriti gravi non ce l'ha fatta ed è deceduto in ospedale

12.54 - Formalmente identificato grazie alle impronte digitali il corpo di Hasna Ait Boulahcen, è lei la donna rimasta uccisa nell'assalto di mercoledì al covo jihadista di Saint-Denis. La 26enne, fattasi saltare in aria con una cintura esplosiva, sarebbe la cugina della mente degli attacchi di venerdì, Abdelhamid Abaaoud, lui pure deceduto nel blitz.

 

 

Il nostro approfondimento: Tweet da dentro il califfato - Gli attivisti di Raqqa denunciano online il giogo degli estremisti dell'IS

10.45 - La procura francese conferma che sono tre le persone uccise nel blitz di mercoledì a Saint-Denis. Il corpo di Abdelhamid Abaaoud è stato identificato, le altre due identità sono ancora da confermare. L'ultimo cadavere rinvenuto è quello di una donna. Rinvenuta anche una borsa con il passaporto di Hasna Ait Boulahcen, la cugina di Abaaoud che si presume si sia suicidata con una cintura esplosiva durante l'assalto.

(keystone)

9.10 - Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attacchi di Parigi e ucciso mercoledì nell'intervento della polizia a Saint-Denis, era stato filmato dalla videosorveglianza in una stazione della metropolitana di Montreuil (periferia est della capitale francese) la sera degli attentati verso le 22.00. È in quella zona che venne poi abbandonata la Seat nera usata per sparare contro le terrazze di diversi locali.

Abaaoud immortalato in metro

8.46 - Le forze di polizia francesi avrebbero compiuto un'operazione nella notte, dalle 3.30 alle 6.00, nella moschea di Brest, nell'ovest del paese. L'intero quartiere sarebbe stato sbarrato e invaso da decine di furgoni della gendarmeria e da militari armati

 

8.38 - Il Ministero pubblico svedese ha deciso di tenere in carcere Moutar Moussanna Madjid, l'uomo arrestato giovedì a Boliden (una città mineraria del nord del paese) perché sospettato di preparare degli attentati

 

7.24 - Almeno quattro dei membri del commando di Parigi erano inseriti nella lista dell'antiterrorismo statunitense.

Volti noti tra gli jihadisti

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