I soccorritori che lavorano senza sosta su quanto rimane dell'hotel Rigopiano - distrutto mercoledì dalla slavina caduta alle pendici del Gran Sasso pescarese - sono riusciti ad estrarre dalle macerie nella notte altre 4 persone, due donne (una delle due è la giovane cresciuta in Svizzera) e due uomini. Sale così a undici il numero delle persone in vita mentre rimangono ancora una ventina i dispersi.
Dalla struttura sepolta da metri di neve e detriti, intanto, si sono udite nuove voci, un buon segno che fa ben sperare nel recupero di altri sopravvissuti. La neve che ha ricoperto l'albergo, infatti, ha creato un effetto igloo, imprigionando aria respirabile, che ha contribuito a mantenere anche una temperatura adatta alla sopravvivenza.
I soccorsi faticano ad arrivare vicino alla struttura alberghiera - video
RSI Info 19.01.2017, 15:07
Tra le persone salvate venerdì ci sono quattro bambini, due di loro sono figli del cuoco dell'albergo, Giampiero Parete, il 38enne che si è salvato subito dalla slavina ed è riuscito a dare l'allarme. Anche la moglie è stata estratta viva dalle macerie.
Uno dei bimbi salvati e trasportati in elicottero a Pescara
Uno dei bimbi sopravvissuti e l'urlo di gioia dei pompieri
Purtroppo sale a 5 il numero delle persone trovate senza vita, i vigili del fuoco hanno trovato i corpi di due donne, ancora non identificate e il corpo di un uomo. Le altre due vittime, trovate la prima notte, sono due uomini.
ATS/ANSA/M. Ang.
I soccorsi arrivano in zona - VIDEO
RSI Info 19.01.2017, 08:56
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