Le elezioni in Thailandia sono rinviate almeno sino al 2017 e fino ad allora resterà la giunta. È una conseguenza della decisione del consiglio delle riforme, istituito dall'esercito al potere, che ha bocciato la bozza di nuova Costituzione. I partiti giudicavano antidemocratico il testo, dopo l'aggiunta di un articolo che istituiva di fatto una tutela militare.
Le opposizioni vedono in questa scelta il tentativo del gruppo dirigente di rimanere in sella più a lungo. Dopo la rimozione della premier Yingluck Shinawatra, in seguito a una sentenza della Corte costituzionale, dal maggio dell’anno scorso è al potere a Bangkok un consiglio militare che ha introdotto la legge marziale.
Se fosse stato accolto il progetto di nuova Costituzione, nella primavera 2016 si sarebbero svolti un referendum e quindi nuove elezioni politiche.
RedMM/afp/mas