Tempo di bilanci per UE e Turchia a un mese dall’entrata in vigore dell’accordo sui migranti (leggi il nostro articolo). La Commissione europea parla di "progressi sensibili", invitando però Ankara a fare "ulteriori sforzi" per garantire una protezione appropriata ai rifugiati.
Dall’altra parte, chiede agli Stati membri di "intensificare l'appoggio nei confronti della Grecia". "Questo nuovo approccio", è stato sottolineato, "inizia a dare i suoi risultati, come dimostra il numero in calo di persone che attraversano il Mar Egeo". Per quanto riguarda invece l’operazione di "ritorno in Turchia" c’è ancora molto da fare.
I numeri
Dal 4 aprile, 325 migranti in situazione irregolare sono stati rinviati in Turchia; 103 siriani sono invece stati ricollocati fra i 28. Dall’inizio dell’anno (dati Organizzazione internazionale per le migrazioni) sono 179'000 i profughi arrivati in Europa, 153'000 in Grecia.
AFP/AlesS
La controversa questione dei visti: