Il premier italiano Matteo Renzi ha presentato mercoledì a palazzo Chigi le prime azioni concrete del suo Governo che dovranno rilanciare l’economia, rendere efficiente la politica e mettere l’Italia “sulla buona strada”.
Dopo essersi rallegrato sull’approvazione alla Camera della nuova legge elettorale , il neopremier ha elencato uno ad uno i passi da intraprendere.
Politica
Un progetto di legge per abolire il Senato nella sua forma attuale e rimpiazzarlo con un’assemblea delle regioni sarà presentato entro due settimane. È un punto centrale del programma. “Se non ce la faccio, considererò chiusa la mia esperienza politica”, ha detto.
Economia
L’annuncio che più ha colpito è stato sicuramente l’abbassamento delle imposte sul reddito per 10 milioni di persone che guadagnano meno di 25'000 euro annui. La misura rappresenta un costo di 10 miliardi di euro per lo Stato e metterebbe nelle tasche delle fasce più povere 1'000 euro in più all’anno, rilanciando così il consumo.
“È una misura equa e di portata storica”, ha detto, assicurando che verrà rispettato il criterio europeo del rapporto del 3% tra il deficit e il prodotto interno lordo.
Sarà inoltre abbassata del 10% la tassa professionale Irpef a partire dal primo maggio. La riduzione verrà finanziata da un aumento delle imposte sulle rendite finanziarie che passeranno dal 20% al 26%.
Altri 68 miliardi saranno subito sbloccati per pagare i debiti dell’amministrazione pubblica, mentre 3,5 verranno usati per migliorie delle scuole.
Impiego
Un fondo di 1,7 miliardi per i giovani dai 18 ai 29 anni finanzierà il proseguimento degli studi o la ricerca d’impiego “nei quattro mesi dopo il conseguimento del diploma”.
Entro il 2018, Renzi ha promesso di creare 100'000 impieghi nella ricerca e, dal primo giugno, 500 milioni di euro saranno stanziati per finanziare la creazione di imprese “con scopi sociali”.
Infine, entreranno in vigore nuove regole sul mercato del lavoro.
ansa/afp/ZZ