L’aeroporto di Berna-Belp porta troppo pochi turisti nella regione e la sua esistenza per gli albergatori è marginale. Si potrebbe riassumere così la conclusione di un’inchiesta del quotidiano Der Bund pubblicata lunedì. Un’analisi realizzata per comprendere i possibili scenari futuri di uno scalo secondario, simile a quello di Lugano, che si trova in profonda difficoltà.
Il giornale svizzero tedesco ha raccolto l’opinione di 180 albergatori dei principali centri turistici del cantone e circa 50 hanno dichiarato che l’influenza dello scalo sui pernottamenti è molto bassa.
L’indagine conferma quanto già affermato da Marcel Brulhart, presidente dell’ente turistico Bern Welcome, secondo cui Belp è utilizzato principalmente dai bernesi per andare in vacanza.
Stando agli intervistati, la maggior parte dei turisti arriva nella regione in treno o in auto e sarebbe quindi più importante promuovere dei collegamenti diretti ferroviari tra Berlino e Interlaken oppure tra Berna e Parigi.
Una grande rilevanza è pure attribuita al treno che collegherà la capitale dell’Oberland all’aeroporto di Zurigo che circolerà a partire dal 2023. Gli interpellati considerano addirittura l’aeroporto di Milano Malpensa più importante di quello di Belp.