Il disegnatore Patrick Chappatte ha un posto di rilievo al World Economic Forum (WEF) di quest'anno. Le sue opere sono appese alla parete esterna del Centro Congressi di Davos e si ispirano a temi di attualità, dalla protezione dell'ambiente alla migrazione.
Con questa mostra, l’artista vuole difendere la libertà di espressione e attirare l'attenzione sulla situazione dei fumettisti minacciati per il loro lavoro. "Il mio primo interesse è quello di essere al centro delle figure politiche o economiche che disegno” ha spiegato Chappatte.
Per il fondatore della Cartooning for Peace, un’organizzazione internazionale di disegnatori che lottano, con umorismo, per il rispetto delle culture e delle società, il WEF è soprattutto un'occasione per incontrare persone provenienti da tutti i campi. “Anche se sono principalmente lì per affari - racconta - alcuni si fermano, guardano, sorridono e scattano delle fotografie. È questo ad essere interessante”.