Firmata la pace di Milano
Svizzera-Italia, Widmer-Schlumpf e Padoan hanno sottoscritto protocollo fiscale e roadmap
La pace di Milano è firmata. Dopo tre anni di contenzioso tra Svizzera ed Italia, lunedì pomeriggio la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf e il ministro delle Finanze Pier Carlo Padoan hanno firmato il protocollo di modifica della Convenzione per evitare le doppie imposizioni e la roadmap (per il dettaglio dei contenuti si veda l'articolo correlato e i documenti qui sotto). Il primo fa uscire la Confederazione dalle liste nere fiscali di Roma. La seconda definisce gli ulteriori punti che verranno chiariti dai due paesi nei prossimi mesi.
Il Protocollo prevede lo scambio di informazioni tra i due Stati (automatico dal 2017). Si applica da subito e pertanto i contribuenti italiani con averi in Svizzera che vogliono approfittare del programma di autodenuncia (la Voluntary Disclosure) possono farlo senza aggravi.
Esso sarà sottoposto per approvazione alle Camere federali e sottostarà a referendum facoltativo.
La roadmap (in inglese) non fissa date precise per la conclusione delle trattative. È stato però assicurato che la modifica dell’Accordo sui frontalieri (di grande interesse per Ticino e Grigioni italiano) con il passaggio alla tassazione nei due paesi sarà definita entro il giugno 2015 per essere approvata in autunno.
Diem
Per saperne di più:
- RG 18.30 del 23/02/2015: il servizio di Roberto Porta
- RG 18.30 del 23/02/2015: la voce di Pier Carlo Padoan