Svizzera

Il paradosso del Lötschberg

Il Consiglio federale vuole risparmiare con un raddoppio parziale che necessita di una chiusura al traffico della galleria tra i 6 e i 12 mesi

  • 30 September 2019, 08:41
  • 9 June 2023, 14:26

RG 8.00 del 30.09.2019 - Il servizio di Roberto Porta

RSI Svizzera 30.09.2019, 10:15

  • Keystone
Di: RG/AnP

La galleria di base del Lötschberg, che collega il canton Berna al canton Vallese, è un'opera ancora incompleta. Infatti, dopo l’apertura nel 2007 di un primo tubo, il secondo è stato scavato per circa 21 chilometri, ma altri 14 restano ancora da perforare.

Sebbene da tempo e da più parti si chieda di ultimare anche questo tunnel, da Berna è giunta, durante l'ultima sessione della legislatura, la risposta del Governo: completare l'opera sarebbe troppo caro. L’alternativa proposta è quella di un raddoppio solo parziale, attrezzando con l'infrastruttura ferroviaria i 21 chilometri già scavati, ma per poter operare all'interno del tunnel - come confermato ancora dal Governo - occorrerebbe chiudere entrambi i tubi, per un periodo stimato tra i 6 e i 12 mesi.

"Per una regione periferica come il Vallese è un fatto insostenibile", ha affermato il consigliere nazionale alto-vallesano Philippe Bregy, che sostiene l’idea di realizzare per intero il secondo corridoio, perché questo permetterebbe di tenere aperto il primo traforo anche durante i lavori. "Il secondo traforo, completo, genererebbe un incremento dei costi pari a 300 milioni" – ha specificato Philippe Bregy – "Ma questo permetterebbe di evitare i danni economici di una sua lunga chiusura. Basti pensare che ogni giorno questa linea viene utilizzata da ben 13'000 pendolari".

Questa situazione è resa ancora più critica dal fatto che nel tunnel del Lötschberg transita il 54% del traffico merci che attraversa ogni giorno la Svizzera ed è per questo che tutti i partiti richiedono che l'opera venga completata anche se Berna, al momento, sembra non volerli assecondare.

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