La politica europea della Svizzera e la situazione in Ucraina sono stati gli argomenti principali trattati nel corso dell'incontro che si è tenuto a Vienna tra il presidente svizzero Ignazio Cassis e il suo omologo austriaco Alexander Van der Bellen. Entrambi hanno sottolineato l'importanza del multilateralismo.
"Siamo molto dispiaciuti per l'impasse nei negoziati tra la Svizzera e l'UE", ha detto Alexander Van der Bellen ai media dopo l'incontro di giovedì. Non solo la Svizzera ha bisogno dell'UE, ma anche l'UE ha bisogno della Svizzera.
Ignazio Cassis ha detto che il Consiglio federale vuole continuare il percorso bilaterale con Bruxelles, di cui la Svizzera rimane un partner stabile
Van der Bellen ha anche apprezzato il fatto che la Svizzera abbia sempre tenuto aperte le sue frontiere per i 9'000 lavoratori di frontiera austriaci durante la pandemia.
Notiziario 16.00 del 11.01.2022 - UE e pandemia, Cassis a Vienna
RSI Info 11.01.2022, 17:16
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RG 12.30 del 02.01.2022 - UE: concessioni sì, cedere no - La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 02.01.2022, 13:47
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Partenariato strategico
Le discussioni si sono concentrate anche sul nuovo partenariato strategico tra la Svizzera e l'Austria. Questo partenariato prevede una cooperazione più stretta nei settori della digitalizzazione, della ricerca e dell'istruzione.
I due presidenti hanno sottolineato l'importanza del multilateralismo. Hanno ricordato che la Svizzera e l'Austria ospitano entrambe una sede dell'ONU. "Stiamo cercando di promuovere il dialogo, per esempio riguardo all'Ucraina", ha detto Cassis.
Il contributo svizzero alla distensione
La Svizzera può contribuire alla distensione con i suoi buoni uffici e portare al dialogo persone che non vogliono parlarsi, ha continuato il presidente della Confederazione. "Abbiamo contatti con la Russia, l'Ucraina e gli Stati Uniti. Possiamo aiutarli a risolvere i problemi".
Ginevra ha ospitato lunedì i colloqui tra gli Stati Uniti e la Russia, concentrandosi sull'Ucraina. Giovedì, la questione era all'ordine del giorno di una riunione dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) nella capitale austriaca.
Il viaggio di Ignazio Cassis si inserisce nella tradizione della prima visita di un presidente svizzero a Vienna, che si mantiene da decenni tra Svizzera e Austria. Questa tradizione è un segno degli stretti legami tra i due Paesi, secondo il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).