Un F/A-18 Hornet durante un test a Payerne (Keystone)

Nuovi caccia, ecco il referendum

PS, Verdi e Gruppo per una Svizzera senza esercito contro l'acquisto degli aerei da combattimento

  • Stampa
  • Condividi
  • a A

PS, Verdi e Gruppo per una Svizzera senza Esercito (GSsE) hanno lanciato mercoledì a Berna il referendum contro l'acquisto dei nuovi aerei da combattimento, ritenendolo "uno spreco di denaro inaccettabile". Quest'alleanza si è formata dopo che in dicembre le Camere federali avevano approvato definitivamente l'acquisto dei jet, che gli oppositori ritengono non necessari per i compiti di polizia aerea.

RG 12.30 dell'08.01.2020 La corrispondenza di Mattia Serena
RG 12.30 dell'08.01.2020 La corrispondenza di Mattia Serena
 

Rivendicano inoltre il fatto che il popolo, nel 2014, aveva bocciato i Gripen, che avevano un costo di 3,1 miliardi di franchi. Una cifra che sarebbe destinata a salire con i nuovi mezzi: 6 miliardi per l'acquisto e 24 se si contano anche spese di manutenzione, utilizzo e riparazione.

Per quel che concerne l'impatto ambientale, viene evidenziato come in un'ora di volo, un F/A-18, produce in media 12'220 chili di CO2. Questo valore è paragonabile a quello di un trasporto di 230 persone con un volo di linea bimotore della stessa durata, o a 100'000 chilometri percorsi in auto.

Se il referendum andasse in porto, il popolo voterebbe sul credito ma non sul modello, che verrebbe scelto dal Consiglio federale fra i quattri candidati in lizza: il francese Rafale, l'europeo Eurofighter e gli statunitensi Super Hornet e F-35 A.

Nuovi caccia, parte il referendum

Nuovi caccia, parte il referendum

TG 12:30 di mercoledì 08.01.2020

 
ATS/FD
Condividi