Diverse decine di migliaia di persone hanno partecipato questo fine settimana in tutta la Svizzera al quarto Festival della Natura. In programma vi erano oltre 700 eventi e attività, hanno reso noto domenica gli organizzatori in sede di bilancio. Hanno permesso ai partecipanti di avvicinarsi alla bellezza dell'ambiente e alle minacce che pesano su di esso.
La manifestazione, sorta dalla «Fête de la Nature», che si teneva già da alcuni anni con grande successo nella Svizzera romanda, era sostenuta dall'Ufficio federale dell'ambiente nonché da numerose organizzazioni per la protezione della natura e del paesaggio.
Sull'arco di quattro giorni erano una quarantina gli appuntamenti in Ticino, dalla scoperta di uccelli come il rondone, l'averla e il balestruccio, a quella notturna del Lago di Origlio, dai sentieri didattici nei boschi alla visita della segheria patriziale di Faido, dal giro del Parco San Grato alla caccia al tesoro in Capriasca, fino all'incontro con lucciole e pipistrelli e alla riapertura della via della Gola del Piottino.