Gli allievi elvetici continuano a distinguersi in matematica. Nella lettura, invece, figurano nella media dei paesi membri dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). È quanto evidenziano i risultati dell'indagine PISA 2018, pubblicati oggi (martedì).
Come per la matematica, anche la media elvetica in scienze naturali supera quella dell'OCSE. È stato però rilevato un aumento percentuale (+4%) nel gruppo degli allievi poco competenti in lettura. La Svizzera tuttavia - precisa la stessa OCSE - è un paese che ha visto aumentare fortemente la quota di allievi immigrati fra il 2009 e il 2018: ciò implica una correzione dei risultati nella lettura di almeno 5 punti.
Lo studio in questione concerne 79 Stati. Nell'ambito del rilevamento, i 15enni delle varie nazioni debbono risolvere compiti di lettura, matematica e scienze naturali. La Confederazione vi ha contribuito, attraverso i risultati di circa 6'000 scolari provenienti da oltre 300 istituti scolastici.
Ticinesi tra i migliori al mondo in matematica
Il Dipartimento dell’educazione della cultura e dello sport ticinese (DECS) ha reso noto da parte sua che dai dati PISA emerge un “ottimo bilancio rispetto ai risultati nelle diverse materie” e confermano quanto “il sistema scolastico ticinese sia comparativamente più equo di molte realtà nel confronto nazionale e internazionale”. Come già nel 2015, “gli allievi ticinesi sono tra i migliori nella graduatoria mondiale in matematica”, con un punteggio medio di 528 punti che è inferiore soltanto a Singapore (569), Macao (558) e Hong Kong (551). In lettura, con 496 punti di media, ottengono prestazioni superiori rispetto a quelli della Svizzera (484) e della media OCSE (487). In scienze hanno raggiunto una media di 502 punti, superiore a quella dell’OCSE (489), ma che non si differenzia a livello statistico da quella della Svizzera (495).