La sezione elvetica di Amnesty International ritiene che la Svizzera stia facendo troppo poco in relazione all’emergenza umanitaria in Siria. La Confederazione, infatti, accoglierà 500 profughi sull’arco di 3 anni, una cifra giudicata insufficiente dall’associazione che chiede l'introduzione di contingenti mensili.
Con il sistema proposto “si potrebbero aiutare in modo continuo profughi particolarmente vulnerabili come donne e bambini”, scrive Amnesty in un comunicato, “inoltre, bisognerebbe facilitare il ricongiungimento familiare”.
L’organizzazione invita il Governo anche a semplificare le procedure d’asilo per i rifugiati siriani. “Le persone fuggite dal conflitto sono spesso fortemente traumatizzate” e necessitano di aiuto psicologico.
ats/ZZ