Uber debutta a Ginevra
Il servizio è ora disponibile anche nella città di Calvino, ma per il cantone sarebbe illegale
Uber ha lanciato giovedì la sua attività a Ginevra. Il servizio di trasporto privato - che già dallo scorso giugno è disponibile a Zurigo - viene per ora offerto nella città di Calvino nell'ambito di una fase sperimentale.
Le autorità cantonali ne contestano però la legalità. La normativa vigente, sottolineano, prevede infatti solo due opzioni per coloro che vogliono intraprendere trasporti privati: il lavoro con taxi debitamente equipaggiati o, in alternativa, l'attività con vetture per le quali il prezzo delle corse va fissato in anticipo.
Uber non rientra in nessuna delle due categorie, ha così dichiarato il Dipartimento ginevrino dell'economia, preannunciando lo svolgimento di controlli e la possibilità di sanzioni per i trasgressori.
Il servizio - che ha suscitato le forti proteste dei tassisti in tutte le città in cui si è stato introdotto - consente di mettere in collegamento diretto passeggeri e conducenti, attraverso un'applicazione software mobile. Con essa, o tramite un messaggio di testo dal telefonino, le vetture possono essere prenotate.
ATS/ARi
- RG delle 12.30 del 04/09/2014; il servizio di Paolo Beretta