Quattordici giovani, fra i 15 e i 19 anni, sono stati arrestati dagli inquirenti zurighesi per aver aggredito e dato fuoco a un 32enne a una fermata dell'autobus di Winterthur attorno alle 23 dello scorso 3 settembre.
Dopo un alterco sull'automezzo pubblico che serve la linea 2, il gruppo - spiega un comunicato - è sceso alla stessa fermata della vittima che, appena il bus è ripartito, è stata presa a pugni e calci. Uno degli aggressori gli ha anche versato addosso del liquido infiammabile e lo ha acceso, provocando alla vittima lividi e ustioni.
Gli aggressori si sono dati alla fuga subito dopo che un passante e un automobilista si sono fermati alla fermata, ma nei giorni successivi hanno potuto essere identificati.
Dodici adolescenti di nazionalità svizzera e italiana sono stati rilasciati al termine degli interrogatori. I principali indiziati (un 18.enne svizzero e un suo coetaneo neozelandese) sono in detenzione preventiva. Entrambi contestano le accuse.
La vittima nel frattempo ha potuto lasciare l'ospedale.