Il fenomeno degli abusi e delle molestie sessuali ai danni di bambini e adolescenti ha assunto dimensioni allarmanti in Svizzera, osservano i medici dell’Università, dell’Ospedale e della Clinica pediatrica di Zurigo sulla base di un rapporto appena pubblicato, stando al quale sovente le vittime preferiscono tacere piuttosto che denunciare.
I casi più frequenti, come risulta ancora dall’indagine, avvengono per il tramite di internet. Emerge inoltre che, a differenza di quel che appare dalle inchieste di polizia, spesso sono altri giovani, per lo più conosciuti da chi subisce, che si macchiano di simili delitti. Queste conclusioni derivano da un sondaggio rappresentativo che ha coinvolto 6'000 alunni delle medie e da cui appare pure che due ragazzine su cinque e un loro coetaneo su sei hanno patito aggressioni di questo tipo.
Un’ultima osservazione concerne i casi gravi, che non sono aumentati rispetto a un’analoga ricerca condotta dieci anni fa.
ATS/dg