Svizzera

Giornalismo svizzero in crisi

Sempre più professionisti lasciano il lavoro, mentre le prospettive per i giovani si fanno più incerte

  • Ieri, 23:08
03:37

Sempre meno giornalisti in Svizzera

SEIDISERA 16.07.2025, 18:00

  • Keystone
Di: SEIDISERA 

Il numero di giornalisti che abbandonano la professione in Svizzera è in costante crescita: 110 solo nel 2023, secondo il portale Republik. Il 2024 ha visto ulteriori licenziamenti, confermando una crisi strutturale del settore che persiste da anni. Molti giornalisti scelgono di reinventarsi: diventano portavoce, passano alle pubbliche relazioni o si dedicano all’insegnamento.

“Il giornalismo è colpito da una crisi di finanziamento strutturale”, spiega l’esperto Philip Bachmann. La pubblicità si sposta verso i colossi tech, il pubblico paga meno per le notizie e le condizioni di lavoro peggiorano. Quasi un giornalista su due valuta di lasciare il mestiere almeno una volta al mese. Republik cita uno studio che conferma questa tendenza, evidenziando come il malessere sia diffuso e persistente. Bachmann sottolinea che tutto ciò ha un impatto diretto sulla democrazia e sulla qualità dell’informazione.

Anche l’intelligenza artificiale contribuisce alla pressione: “Può aiutare con compiti di routine, ma aumenta le aspettative di produttività”, avverte Bachmann. Inoltre, oltre alla possibilità di accelerare ulteriormente tagli e ridimensionamenti, rischia di ridurre le opportunità per i giovani, rendendo più difficile l’accesso alla professione. Gli stage, fondamentali per acquisire esperienza, potrebbero diventare sempre meno necessari, poiché le mansioni di base vengono affidate all’intelligenza artificiale.

Le prospettive per chi lavora nei media, conclude Bachmann, sono cupe e al momento non si intravedono segnali di miglioramento.

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