Ticino e Grigioni

ARL, assolto l’ex direttore

In pensione dal 2017, Curzio Bernasconi era sospettato di amministrazione infedele e di irregolarità contabili

  • 28 ottobre 2020, 09:53
  • 26 giugno 2023, 20:36
Un autobus di linea delle Autolinee Regionali Luganesi in servizio

Un autobus di linea delle Autolinee Regionali Luganesi in servizio

  • Ti-Press
Di: dielle/SP

L’ex direttore delle Autolinee regionali luganesi (ARL) e di ARL Servizi Curzio Bernasconi, sospettato di amministrazione infedele ripetuta e in parte aggravata, è stato assolto martedì dal giudice della Pretura penale Marco Kraushaar. Lo scrive il Corriere del Ticino.

In pensione dal 2017, il 69enne era accusato di irregolarità contabili e malversazioni per avere impiegato per quasi un anno tre dipendenti dell’azienda nella ristrutturazione di un rustico della moglie, per un importo totale di ore-lavoro pari a 130'000 franchi.

I lavori erano però stati concordati come compensazione di vacanze e ore straordinarie arretrate di Bernasconi, che ha pagato regolarmente i materiali utilizzati, ma non il lavoro dei tre dipendenti. Una prassi, quella di impiegare parte del personale esternamente a favore di terzi, instaurata per ottimizzare ore improduttive e nota ai vertici dell’azienda. Il giudice ha pertanto accolto le tesi della difesa rigettato quelle del procuratore pubblico Daniele Galliano, che chiedeva una pena pecuniaria sospesa per 2 anni.

ARL: "ricorreremo"

In serata, con un breve comunicato stampa, la società Autolinee Regionali Luganesi ha fatto sapere di prendere “atto della decisione emanata dalla pretura penale”. La nota stampa sottolinea anche che “le motivazioni orali espresse dal giudice non sono condivisibili”. Le ARL intendono pertanto ricorrere in appello contro tale decisione.

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