All'Ufficio protezione beni culturali del Cantone si volta pagina. La responsabile, Simonetta Biaggio-Simona (che lo dirige da 8 anni), da settimana prossima passerà il testimone all'architetto Endrio Ruggero e andrà in pensione. È l'occasione per fare il punto sulla situazione, in un settore molto sollecitato dalla pressione edilizia.
Ogni anno l’Ufficio cura una cinquantina di cantieri di restauro e deve esprimersi su oltre 1'000 domande di costruzione per interventi su beni tutelati.
La sensibilità di alcuni Comuni è migliorata in questi anni; il buon esempio viene da alcune città che hanno stilato una lista di beni da proteggere, gli oggetti tutelati a livello locale sono moltissimi 4'200; 1'800 quelli a livello cantonale.
Caduto il progetto di un museo del territorio, per questo ricco patrimonio rimane l’esposizione appena rinnovata del Castello di Montebello e quella del Castello Visconteo di Locarno, con i bellissimi vetri romani, unici in tutta Europa.